giovedì 23 ottobre 2014

Sera d’autunno sul lago

 

JAN WAGNER

CANTO SERALE, LAGO DI COMO

Autunno, quando le castagne depongono le armi,
mazze ferrate disseminate sul suolo tutt’intorno,
nei rami le sorbe
              si gloriano del loro

veleno. Ora tutti gli ami poggiano
sul fondo e le barche nei capannoni.
Mentre le foglie si trasformano in fumo,
              si riposano le ville

dallo sfarzo e un orlo di lampioni
separa la passeggiata dal lago.
Il traghetto vuoto d’auto trasporta sull’acqua
              un ultimo carico di luce.

(da Australia, 2010 - Traduzione di Gio Batta Bucciol)

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Jan Wagner, poeta tedesco, è un cantore degli oggetti: risulta chiaro anche qui, nella descrizione di una sera autunnale sul Lago di Como, dove sono gli incastri di cose e le loro analogie a costruire la poesia, a dire le impressioni del poeta nel riverbero delle luci sull’acqua.

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Lago

FOTOGRAFIA © PINTEREST

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LA FRASE DEL GIORNO
Lezione dell'autunno: / barbicarsi alla terra / o staccarsi da tutto?
EDUARDO MITRE, Versi d’autunno




Jan Wagner (Amburgo, 18 ottobre 1971) è un poeta tedesco. Dalla pubblicazione del suo primo volume di poesie nel 2001, ha lavorato come scrittore, editore e traduttore freelance dall'inglese e dall'americano. Poesie sono state pubblicate in numerose antologie e riviste letterarie. Come critico scrive recensioni per la Frankfurter Rundschau


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