martedì 11 marzo 2014

Un contrabbando

 

BARTOLO CATTAFI

NIENTE

È questo che porti arrotolato
con cura, piegato
in quattro, alla rinfusa
sgualcito spiegazzato
ficcato ovunque
negli angoli più oscuri,
niente da dichiarare
niente
devi dire niente.
Il doganiere non ti capirebbe.
La memoria è sempre un contrabbando.

(da Spalle al muro. La poesia di Bartolo Cattafi, SEF, 2003)

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Il fardello della memoria, prezioso o inutile a seconda dei punti di vista, diventa protagonista di questa bella poesia di Bartolo Cattafi (1922-1979) risalente al periodo della raccolta L’osso, l’anima, vale a dire dal 1957 al 1962 e rimasta inedita. Il tema del viaggio, così presente nel poeta siciliano - ogni sua pagina è un giornale di bordo, scrisse di lui Giorgio Caproni - qui diventa esistenziale, si rivolge verso terre già dolorosamente esplorate, verso l’interno del sé, verso l’anima.

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FOTOGRAFIA © TNOOZ

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LA FRASE DEL GIORNO
La memoria obbedisce sempre al cuore.
ANTOINE RIVAROL, Massime e pensieri




Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979),  poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi il tema del viaggio è una costante metafora del vivere.


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