domenica 20 settembre 2009

Eraclito di Efeso

Uno dei grandi spiriti filosofici della Grecia antica fu Eraclito. Nato a Efeso intorno al 535 avanti Cristo, spostò l'investigazione dall'inizio materiale del mondo al ritmo interno della natura, a ciò che muove e regola le cose in un eterno mutamento, in un continuo scorrere: il Logos - ovvero, la norma, la regola, la ragione. E “Tutto scorre” è la base della sua filosofia, espressa però in maniera enigmatica, attraverso brevi concetti che guizzano nell’oscurità del sapere come quel fuoco da lui posto a base di ogni cosa.

Un filosofo-poeta Eraclito, capace di esprimersi in modo da farsi comprendere solo dagli eletti, da coloro che sono in grado di capire la sua dialettica, i suoi concetti: e non è questa oscurità, questo ermetismo una delle caratteristiche principali anche della poesia? Eraclito è filosofo di tutti e di nessuno: nei suoi frammenti si ravvisano elementi vicini al Taoismo (il Tao – la Via – è spesso riferita a una sequenza spazio-tempo, lo stesso scorrere ciclico ravvisabile nello Yin-Yang) e al Cristianesimo (il padre è il suo stesso figlio).

 

FRAMMENTI DA “SULLA NATURA”

La via in su e la via in giù sono una e la medesima cosa.

Non si può discendere due volte nello stesso fiume.

L'armonia nascosta vale più di quella che appare.

I cercatori d’oro scavano molto e trovano poco.

Le umane opinioni sono balocchi.

La bellezza del cosmo proviene da cose sparse a caso.

È legge anche seguire il volere di uno.

Per l'uomo il carattere è il demone.

Come potrebbe uno nascondersi a ciò che non tramonta mai?

Più degli orecchi gli occhi testimoniano.

La cultura è un altro sole per i colti.

Il sole è nuovo ogni giorno.

Per la legge come per le mura il popolo deve battersi.

Uno per me vale diecimila, se è ottimo.

Per gli uomini è meglio che non si avveri quanto desiderano.

I confini dell’anima non troverai, neanche se tenti ogni via.

 

Hendrick ter Brugghen, “Eraclito”
© Rijksmuseum Amsterdam

 

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LA FRASE DEL GIORNO
I privilegi fanno schiavi dei e uomini.
ERACLITO, Sulla natura




Eraclito di Efeso (Efeso, 535 a.C. – Efeso, 475 a.C.), filosofo greco antico, uno dei maggiori pensatori presocratici. Fu autore dell'opera in prosa ionica Περί ϕύσεως ("Intorno alla natura"), che si riallaccia, almeno in apparenza, ai filosofi della scuola di Mileto e in cui viene ammesso come principio di tutto il fuoco.



1 commento:

marione1 ha detto...

mi riferisco ai framenti di Eraclito di Efeso. Suggerirei di riportare sempre il numero D-K (Diesel- Kranz) preferibilmente o Marcovich.

Su internet gira un passo attribuito ad Eraclito sull'acqua che di seguito riporto. Ne conoscete la fonte, prescindendo dalla prima riga, riconducibie al frammento 36 D.-K., fonte Clemente Alessandrino Stromates, VI, 17, 2.?



"Dalla terra nasce l'acqua, dall'acqua nasce l'anima...
È fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio e quant'altro...
è dolce, salata, salmastra,
è luogo presso cui ci si ferma e su cui ci si viaggia
è piacere e paura, nemica ed amica
è confine ed infinito
è cambiamento e immutabilità ricordo ed oblio. "

da Eraclito