sabato 6 settembre 2008

La salvezza nel ricordo



EDGAR ALLAN POE

A F-


O mia amata, fra i dolenti affanni
così folti sul mio terrestre sentiero -
triste, ahimè! - dove mai non cresce
un fiore, mai alcuna rosa solitaria -
trova sollievi almeno l' anima mia
in molti sogni di te: e conosce allora
un Eden di blando riposo.

Così, dal ricordo di te si distilla
in me un' isola d'incanto, lontana,
in mezzo a un tumultuante mare -
fremente oceano e immenso, esposto
ad ogni tempesta - nel mentre che, intanto,
i più sereni cieli, continuamente,
solo sorridono su quell' isola fulgente




Edgar Allan Poe, noto per i racconti fantastici e del terrore, tuttavia nasce e rimane poeta: definisce la poesia "non un proposito, ma una passione". Diventa narratore solo dopo aver vinto il premio di 50 dollari al concorso del "Baltimore Saturday Visiter" con "Manoscritto trovato in una bottiglia". 

Questa sua poesia può fornire lo spunto per una riflessione sul ricordo. In questi versi dedicati alla poetessa Frances Sargent Osgood, indicata solo con l'iniziale puntata F., con la quale Poe intratteneva un'affettuosa amicizia con reciproco scambio di versi, la fuga dentro il sogno all'inseguimento dell'amore è in grado di trasformare l'arida strada di un paesaggio desolato in un paradiso. L'altra metafora che Poe sceglie è quella dell'ancora di salvezza, l'isola luminosa apparsa tra i vasti flutti dell'Oceano al naufrago della solitudine. 

Il ricordo, se non vivifica, comunque è consolatorio: in "Feria d'agosto" Cesare Pavese scrive che "Nel ricordo il tumulto si placa". E ancora: "Vivere tra la gente è sentirsi foglia sbattuta. Viene il bisogno di isolarsi, di sfuggire al determinismo di tutte quelle palle di bigliardo. Così ognuno di noi possiede una mitologia personale (fievole eco di quell'altra) che dà valore, un valore assoluto,al suo mondo più remoto, e gli riveste povere cose del passato con un ambiguo e seducente lucore dove pare, come in un simbolo, riassumersi il senso di tutta la vita".



WALTER DENDY SADLER, "SPOSATI"


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LA FRASE DEL GIORNO
Religione o filosofia tutto indica all'uomo l'eterno culto dei ricordi.
GÉRARD DE NERVAL, Le figlie del fuoco, "Angelica"




Edgar Allan Poe, (Boston, Massachusetts, 19 gennaio 1809 – Baltimora, Maryland, 7 ottobre 1849), scrittore e poeta statunitense. Iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell'orrore e del giallo psicologico, fu altresì un poeta romantico di valore, anticipando il simbolismo e il "maledettismo".


1 commento:

ROSA E OLIVIER ha detto...

"cada beso bautizado
crea nuevas primaveras
donde nace y donde muere
una rosa verdadera."...!?...salut!