mercoledì 2 aprile 2008

Siamo qui da 1.200.000 anni


La scoperta di una mandibola e di un premolare inferiore ad Atapuerca, nella regione di Burgos, nel nord della Spagna, datano la presenza dei primi uomini nell’Europa occidentale a circa 1.200.000 anni fa.
Fino ad ora si riteneva che gli ominidi fossero comparsi in questa zona, provenienti dall’Europa dell‘Est, dove si sarebbe installata una precedente ondata, proveniente dall’Africa, 800.000 anni fa.

I paleontologi americani e spagnoli - secondo la loro ricerca pubblicata su “Nature” del 27 marzo, hanno anche rinvenuto utensili di pietra nel sito in esame ed attribuiscono i resti trovati all’Homo antecessor, un antenato dell’uomo di Neanderthal.

Possiamo concludere che siamo qui da 1.200.000 anni e ci siamo evoluti dalle asce ai computer, manipolando la Terra per i nostri fini. Un milione di anni, di soli sorti e tramontati, di lune e di maree. Un milione di anni di guerre, dalle clave alle lance, dalle daghe ai fucili, dai cannoni all’atomica. Un milione di anni di parole, dai primi suoni gutturali alla musica polifonica.


Homo Neanderthalensis ricostruito da Élisabeth Daynès




* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
Continua a cercare. Ma che cosa? Forse ho cercato abbastanza. Ho cercato fra tante verità. Tuttavia queste cose possono maturare soltanto così. Filosofia… Arte… La verità è ciò che infine viene a galla come l’olio sull’acqua. In questo modo la vita ce la svela… a poco a poco, in parte, ma continuamente. Inoltre essa è in noi, in ogni uomo. Ed è qui appunto che essa è vicina alla vita. La portiamo in noi, essa è più forte della nostra debolezza.
GIOVANNI PAOLO II, Fratello del nostro Dio

1 commento:

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

La profondità interiore di Giovanni Paolo, la sua misticità subliminata in ogni minuscola traccia della sua vita, pervade ogni suo scritto e traversa come scossa sottile chiunque casualmente ne viene toccato: Grande, grandissimo Uomo...