martedì 13 maggio 2014

Fiori d’amore

 

KATHERINE MANSFIELD

FIORI SEGRETI

È per me luce l’amore? Una luce tranquilla,
una lampada nel cui pallido cerchio io possa sognare
su vecchi libri d’amore? O è il suo splendore
un lume che vien verso me da lontano,
giù da una buia montagna? È il mio amore una stella?
Ahimè, così alta e remota, così freddamente lucente!

Il fuoco danza. È il mio amore una fiamma
che rossa e ardita passi attraverso il crepuscolo?
No, mi farebbe paura. Io son troppo fredda
per amare con impeto e furia. Una patina d’oro
brilla su questi petali che mollemente s’incurvano,
più veramente mia, più affine al mio desiderio.

S’incurvano i petali. Sono dal sole
dimenticati. Crescono nell’ombra d’un bosco
dove i cupi alberi vanno movendosi in folto
ondeggiamento. Chi li guarderà splendere
quand’io abbia tutto sognato il mio sogno? Ah, caro,
trovali, coglili ad uno ad uno per me.

(da Poesie, 1923 – Traduzione di Mara Fabietti)

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Fu molto burrascosa la vita amorosa di Katherine Mansfield, celebre scrittrice neozelandese: amò il violoncellista Arnold Trowell e poi la compagna di scuola Ida Baker, una giovane donna maori di nome Maata, e Edith Kathleen Bendall, poi Garrett, il fratello di Arnold. Incinta di lui, sposò George Bowden, insegnante di canto, ma non consumò le nozze. Si imbarcò allora in un’altra relazione omosessuale con Beatrice Hastings. Nel 1918 sposò il suo editore John Middleton Murry, dopo una burrascosa relazione durata sette anni. Tutto questo gossip solo per sottolineare il disperato bisogno d’amore di Katherine Mansfield: “Nella vita” scrisse nel Diario, pochi mesi dopo questa poesia, “qualunque cosa venga realmente accettata, subisce poi un mutamento. Così la sofferenza deve diventare Amore. Questo è il mistero. Questo io debbo fare. Io debbo, da un amore esclusivo, salire ad un amore più grande. Io debbo dare a tutta l’umanità ciò che diedi a lui solo”.

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EDWARD CUCUEL, “WOMAN RECLINING BY A LAKE”

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LA FRASE DEL GIORNO
Forse è mancare di saggezza amare alla follia; ma non c'è mancanza di saggezza più grave che quella di non amare per niente?
KATHERINE MANSFIELD




Katherine Mansfield, pseudonimo di Katherine Beauchamp (Wellington, 14 ottobre 1888 – Fontainebleau, Francia, 9 gennaio 1923),  scrittrice neozelandese nota soprattutto per i suoi racconti, in cui un'arte evocativa trasfigura con grande delicatezza un materiale essenzialmente autobiografico, influenzato dall’opera di Čechov.


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