domenica 28 agosto 2011

E mi ha guardato…


GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER

XVII. OGGI LA TERRA E I CIELI MI SORRIDONO

Oggi la terra e i cieli mi sorridono,
oggi giunge al fondo della mia anima il sole,
oggi l’ho vista…, l’ho vista e mi ha guardato…
oggi credo in Dio!

(da Rime, 1871)

 

Quattro versi soltanto, quattro versi per esprimere tutta la felicità che un uomo prova perché ha ottenuto l’attenzione della donna che ama – romanticamente idealizzata qui, secondo il gusto ottocentesco di Gustavo Adolfo Bécquer, poeta spagnolo che abbiamo più volte incontrato nel percorso del Canto delle Sirene: è l’amore che vince la morte e che sublima la realtà quotidiana. Gioia del desiderio, gioia del possibile, sensazione felice che eleva.

.

image

RAY Mc CARTHY, “SUNFLOWER

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Due idee che all' unisono sbocciano / due baci che a un tempo schioccano; / due echi che si confondono... / tutto ciò sono le nostre due anime.
GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER, Rime




Gustavo Adolfo Claudio Domínguez Bastida, più noto come Gustavo Adolfo Bécquer (Siviglia, 17 febbraio 1836 – Madrid, 22 dicembre 1870), poeta, scrittore e giornalista spagnolo. Il suo ideale poetico è lo sviluppo di una lirica intimista, espressa con sincerità, semplicità, musicalità di forma e facilità di stile, ispirata da Heine, Byron e De Musset e che a sua volta ispirerà i modernisti spagnoli.



3 commenti:

Tra cenere e terra ha detto...

Passa in pochi versi la felicità.

Vania ha detto...

...da leggere trattendo il fiato...e poi sospirare.:)
ciaooo Vania

...l'immagine è molto molto.

DR ha detto...

la brevità fulminante della gioia