martedì 15 marzo 2011

Fragile tripudio

 

PIERO BEVILACQUA

QUANDO SI DILEGUÒ LA NOTTE

Quando si dileguò la notte
la mimosa rimase
in mezzo al campo
fra le case stupite.

Era sola
fiorita
un firmamento di polline
tremante
nel gelo del mattino.

All’alzarsi del vento
che ondeggiava
fra i rami del fico
ancora nudo
e il melograno secco
rabbrividì all'inganno.

Una febbre di primavera
un errore maligno
fremendo nelle vene
del suo tronco
l’aveva destata anzi tempo
spinta a quel fragile tripudio.

E ora
sulla terra ancora nera
spoglia d'uccelli
gemeva luminosa
nel cuore dell'inverno.

(da Il vento nella città, Donzelli, 2010)

.

Piero Bevilacqua è un noto storico dell’ambiente, docente di storia contemporanea all’Università La Sapienza, autore di saggi quali  La mucca è savia. Ragioni storiche della crisi alimentare europea e La terra è finita. Breve storia dell'ambiente. Ma è anche poeta, come testimoniano questi versi che mettono in scena quasi una favola, quella della mimosa che fiorisce anzitempo, sospinta da un desiderio di primavera, dalla frenesia che brucia nelle vene, dall’impazienza di fiorire e distendersi al sole caldo che viene frustrata da un mattino di gelo. Forse seccherà, forse riuscirà a resistere, ma quanta gioia, quanta allegria sa dare quel giallo in mezzo al bianco della brina.

.

Creapicform, "Germogli primaverili di vernici"

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO 
Guardi! La bellezza - ma quella è niente - guardi la precisione, l'armonia. È così fragile! È così forte! È così esatta! È questa la Natura - l'equilibrio di forze colossali. È così ogni stella - è così che si regge ogni filo d'erba - e il Cosmo possente in equilibrio perfetto produce questo! Questa meraviglia, questo capolavoro della Natura - la grande artista.
JOSEPH CONRAD, Lord Jim




Piero Bevilacqua (Catanzaro, 1944), storico, scrittore e saggista italiano. Laureatosi in Lettere con Alberto Asor Rosa, fu Professore ordinario di storia contemporanea alla Sapienza. Ha fondato l'Istituto meridionale di Storia e di Scienze sociali (Imes), che tuttora presiede, e la rivista Meridiana, di cui è direttore.


3 commenti:

Saturnello ha detto...

quella mimosa ha regalato con il suo errore un momento di riflessione e di poesia che si spargono come polline...

Vania ha detto...

......ma sai che la mimosa una volta non mi piaceva molto ...forse per "colpa" del suo profumo.
...è un fiore davvero particolare...piccoli pallini di sole.:))


...bel commento Saturnello.:)
Ciaooo Vania


P.S. ...meglio sbagliare una data che le H...;)))))))))

DR ha detto...

il fatto è che ho inserito il post che pubblicherò domani - uno dei due per Italia 150 - e ho spostato quelli già pronti, facendo poi confusione con le date. Errare humanum est... (con l'acca)